Noi italiani non potremmo mai rinunciare ad una buona tazzina di caffè eppure dalla Harvard School of Public Health arriva una notizia che piacerà a pochi.
Pare infatti che chi sia abituato a consumare circa tre tazzine di caffè al giorno sia molto più soggetto, rispetto a chi ne beve di meno o non ne beve affatto, alla formazione del temuto glaucoma esfoliativo.
Lo studio è stato condotto su circa 120.000 persone tra uomini e donne, tutti inizialmente non affetti da glaucoma e reduci da recenti visite oculistiche. Da qui si è proceduto poi con l’analizzare le abitudini riguardanti i partecipanti, soprattutto circa l’assunzione giornaliera di caffè e gli alimenti contenenti caffeina.
E ci si è soffermati soprattutto sulle cartelle dove la diagnosi riportava, nel lungo arco di tempo, la presenza di glaucoma esfoliativo certo o sospetto, riscontrando di conseguenza che coloro i quali bevono più tazze di caffè al giorno sono più soggetti effettivamente alla formazione di tale glaucoma o comunque di problemi seri alla vista.
Si tratta di uno studio prospettico che come tale deve essere considerato, il caffè è un importante componente delle nostre abitudini e non va certamente eliminato, ma è sottinteso che un uso eccessivo di qualsiasi alimento può comportare danni al nostro organismo.
Una dieta sana ed equilibrata, unita a controlli periodici per valutare la salute dei nostri occhi, possono permetterci di prevenire patologie più gravi risolvendo sul nascere ogni problematica.